“Quello che dovete sapere di me”

Ancora una volta è giunto un libro a farmi visita e a portare un pò di  calore in questa estate strana, timida e timorosa di esplodere:

“QUELLO CHE DOVETE SAPERE DI ME-La parola ai ragazzi”,  a cura di  Stefano Laffi, edito da Feltrinelli (2016).

Dalla quarta di copertina:

“Nell’estate del 2014, trentamila ragazze ragazzi compresi fra i sedici e i ventun anni hanno partecipato alla Route nazionale, appuntamento storico degli scout Agesci, per conoscersi, per confrontarsi, stare insieme.

In vista di quell’occasione è stato chiesto a tutti loro – su base volontaria e in forma anonima- di scrivere una lettere con il titolo “Quello che dovete sapere di me”, ovvero di stendere liberamente il proprio autoritratto, intorno a pensieri, questioni, sentimenti avvertiti come urgenti, essenziali per avere una rappresentazione corretta della loro vita, al di là dell’appartenenza allo scoutismo.

Circa novecento tra loro hanno aderito all’invito, e Stefani Laffi, ricercatore sociale, ha guidato la sua èquipe in un approfondito lavoro di analisi sul ricchissimo materiale raccolto.

Qui, ne restituisce una selezione per costruire un libro composto dalle voci dei ragazzi, dai loro racconti, dalle loro lettere a nessuno e a tutti noi.

Dopo tante parole sui ragazzi di oggi, finalmente le loro parole delineano un autoritratto composito e sorprendente, di una generazione che è molto osservata ma, forse, molto poco capita.”

Il libro è suddiviso in otto sessioni: AVERE PAURA – ALTALENARE – CERCARE SE STESSI – CREDERE – AMARE – IMPARARE – AVERE CORAGGIO – VISIONI.

Vi proporremo un’estratto per ogni sessione del libro per condividere il valore del testo e degli spunti di riflessione che esso offre.

Buona lettura!